martedì, settembre 30, 2008

Grey's Anatomy



Ognuno ha la sua droga...
Io c'ho Grey's Anatomy.
Ormai siamo alla quarta serie e non riesco a smettere.
Oddio... in realtà sono drogato di telefilm.
Prima era Alias, poi Lost, Dr House, Heroes... etc.
Ma Grey è Grey...
E se non lo avete mai visto non ve lo posso raccontare.
Su c'è una sintesi del primo episodio della prima serie.
E sotto il finale dell'episodio...
I finali...
è appena finito e ne vuoi ancora...
sono un tossico...

domenica, settembre 28, 2008

Furtunato











E' sabato mattina e giro per il mercato...
Ah, dimenticavo, se volete esserci pure voi
fate clic sul play sotto al post e creiamo
un pò di atmosfera...
Dicevo...
Stamattina vengo qui alla Pignasecca non per comprare
qualcosa, ma per sentire l'anima della città.
Questa città dicono in molti di conoscerla, e chi viene
da fuori pensa che avere visto Piazza del Plebiscito,
Via Roma, Il maschio Angioino e Castel dell'Ovo sia sufficiente.
Qualcuno più ardito viene a casa mia, ai Decumani, e girando per
i vicoli sente già più sua la città.
Ma gli manca qualcosa.
Io quando vado in una città nuova, DEVO conoscere i suoi mercati.
Vedere Palermo senza aver visto Ballarò non sarebbe stata la
stessa identica cosa. La Montagnola o i mercati dietro Piazza Maggiore
parlano invece di una certa Bologna.
Se ad Ercolano non sei stato a Resina e hai visto solo gli scavi
che ne sai della città?

Cammino spesso per la Pignasecca, per i mercati di porta Nolana
o per il Borgo di S.Antonio a Napoli... tengo occhi, naso, pelle
e anima aperti... e mi sento la città addosso.
E' come se respirasse, è come se sentissi il cuore di Napoli
battere dentro di me e assieme a me.

I negozi dei mercati si allargano al mattino come petali di un fiore,
le bancarelle vengono l'uno verso l'altra e lasciano per strada giusto lo
spazio per una indistinta scia di viandanti, compratori, curiosi, motorini,
massaie, venditori di sigarette, ragazzini che crea un ingorgo assurdo
e coerente. Voci, odori, rumori, colori e mille sguardi si susseguono
in un turbinio incessante fino al tramonto.

Qui la città pulsa, vive, compra, si esprime.
Nei mercati capisci la gente come parla, come si comporta, quali sono
le sue priorità e le sue regole. Quello che adora, quello che mangia,
quello che vende e quello che conserva. Conosci il vero prezzo delle
cose e il vero volto di chi questa città la abita, la vive, la fa.

Sto per andare via, mi giro sorrido e mi scoppia da vivere.

sabato, settembre 20, 2008

Il mostro della frutta si tuffa nell'oceano












Io sono Bk.
Almeno credo.
Ma chi è Bk?
C'era Bruno all'inizio.
Quando ero piccolo stavo zitto, parlavo poco.
Ero sempre a disagio e leggevo ogni cosa che mi passava a tiro.
Libri, fumetti, etichette, enciclopedie, giornali.
Con gli altri mi sentivo sempre fuori luogo.
Non abbastanza grande, non abbastanza forte, non abbastanza caruccio,
non abbastanza sicuro, non abbastanza brillante, non abbastanza adattabile.
Nella mia testa frullavano mondi immaginari in cui riuscivo a parlare con la gente.
Nella realtà non succedeva.
Poi sono arrivati i 18 anni e l'università.
Il primo giorno in studentato a Bologna incontro Riccardino, un personaggio
al di sopra di ogni possibile descrizione, che dal primo momento decide che
Bruko è il mio nuovo nome.
Comincia un modo nuovo di approcciarsi alle persone, alle situazioni.
E rinasco.
Tante cose sono successe da allora...
Finchè il periodo buio del 2007 mi ha tolto tutte le sicurezze, tutte le forze,
tutta la fiducia che avevo in me.
Ho provato a tagliare quello che non andava più. A ricominciare con un buco
in petto e senza più appigli. Senza certezze.
E' nato "Il mostro della frutta" ed è nato Bk.
Emozioni e fantasia sono tornate alla ribalta, ho provato a reagire, ma per farlo
ho messo una corazza... diciamo un bozzolo da bruco... tanto per rimanere in tema.
Qualcosa che proteggesse la parte romantica e fiduciosa di me. In attesa di tempi migliori.
Ho conosciuto tanta gente, nei blog e nella vita, ma non so se tanta gente ha conosciuto me.

Ho pensato tanto in questo anno... ho pensato forse troppo.
Immaginato e aspettato mille situazioni possibili, fantasticherie
su quello che doveva portarmi la vita, su cosa dovevo fare e su chi avrei dovuto incontrare.
Appunto fantasticherie... troppo tempo speso a pensare e sognare.
Come dice qualcuno con cui chiacchiero spesso... basta pensare! è ora di "sentire".
Ed io mi sono seduto a terra, come facevo da bambino quando volevo stare bene...
ed ho cercato di "sentirmi".
Mi sono accorto del bozzolo, del caldo che mi fa e di quanto mi ha protetto sì... ma anche
di quanto mi ha allontanato dagli altri e da quello che potevo diventare.
Ora basta nascondersi. Basta accontentarsi. E basta proteggersi.
Via tutto.

"Quello che il bruco chiama la fine del mondo, il maestro chiama farfalla".
Oddio... non mi sento proprio in grado di spiccare il volo.
Più che altro sento che sono uscito dall'acquario, come gli amichetti di Nemo,
e mi sono buttato nell'oceano. E' freddo, non ho punti di riferimento.
Mi sento piccolo e spaesato. Un pò triste... a Sad Fish, come il nuovo template.

Ma sono io. Il piccolo che non riusciva a parlare e che assorbiva con la lettura
il mondo attorno a se, l'adolescente che cerca con chiacchiere e tenacia di
farsi notare, l'universitario che respira a pieni polmoni un mondo nuovo, il ragazzo che credeva
nell'amore prima di morirci dentro, il muro di gomma del blogger che parla di se senza volersi fare avvicinare.
Tutti fusi assieme forse per la prima volta. Brunetto, Bruno, Bruko, Bk, Eberuno, Brubru, Giovanni e tutti i miei altri alter ego.
Forse è la volta buona che cresco.

Il mostro della frutta compie un anno e si tuffa nell'oceano.
Senza fissa dimora. L'acquario adesso è vuoto. Vado a fare un giro.
E se per caso ci si incontra... fatevi riconoscere, i miei occhi sono cambiati.
mercoledì, settembre 17, 2008

Lifted




A me me fa murì...
Quando l'ho visto al cinema prima di Ratatouille...
mi sono venute le lacrime agli occhi...
Per voi! ;-)
domenica, settembre 14, 2008

La vita è fatta di poche certezze














Ed una di queste certezze è che la caramella più buona

dell'universo è la caramella mu.
La situazione però è drammatica...
Non si trovano più...

Il mio amico e collega Mimmomo, fornitore ufficiale
di caramelle per l'ufficio, ci prova... ne ha trovate alcune
simili... ma loro le originali... dove sono?
Quelle quadrate!!!
Quelle con la carta che se le mettevi in tasca si azzeccava.
Quelle che le mangi e poi fai mmmmmmmmmmmmmmmmmm.
Quelle che ti si azzeccano ai denti.
Quelle!!!!!!!!!!

Sono passato da un grossista di dolciumi...
ma mi voleva rifilare quelle marroni, con la carta trasparente!
L'ho fulminato con gli occhi... la mu è una cosa seria.
Sos blogger.
Trovatemi le mu, quelle vere.
Non posso più vivere senza.

mercoledì, settembre 10, 2008

Notte di note, note di notte



Play.

Notte di note,
note di notte.

Sono stanco...
battaglie contro i mulini a vento.
Vorrei andare a dormire...
ma c'è una cosa che devo fare prima...

Volevo dare la buona notte.

A chi si è appena fidanzato. :-D
A chi è bellissimo con la cravatta.
A chi ha viaggiato e parlato con me.
A chi scambia stadio con vanoni.
A chi cambia le ventole.

A chi scava per trovare antichità ed un pò di se stessa.
A chi fa il papà tra un css e l'altro.
A chi potrebbe parlare per ore, e in fondo ha sempre ragione.
A chi indossa scarpine rosse che volano.

A chi insegue un sogno d'amore.
A chi comincia un viaggio alla ricerca di amici e di se stessa.
A chi vorrebbe già aver raggiunto tutte le vette.
A chi affronta gli allevatori con "i tacchi a spillo".
A chi mac.crea il suo nuovo blog.
A chi cade dall'altalena ma poi si rialza e torna a sognare.
A chi dai i soprannomi a tutti, e cerca un uomo vero.
A chi non dorme mai ma scrive, studia, lavora, salta, suona.
A chi vola sulle ali di Un gabbiano.
A chi ha il cuore morbido e un amore riccio.

A tutti quelli infine che leggo, ma che ancora non conosco bene.

E tutti quelli, se ci sono ancora,
che mi vogliono bene.

Buona Notte.

Stop.
martedì, settembre 09, 2008

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lunedì, settembre 08, 2008

Napoli - Stazione Centrale











Ma mò... il Capo Reparto Territoriale Movimento...

come si territorialmente muove?

(clic sull'immagine per ingrandirla...)

venerdì, settembre 05, 2008

Kung Fu Panda












Dio benedica la Dreamworks...

(visto che ci siamo ringrazio anche la Pixar)
e i suoi cartoni per i grandi che non vogliono crescere.

Mercoledì è serata cinema.
E stavolta ci tocca il panda panzone
che vuole imparare il kung fu...

Miiii è così che si torna bimbi?
A volte anche così...
Risate, avventura, piccola morale.

Alla fine del film, lo diciamo quasi all'unisono:
"lo voglio rivedere!!"
Sarà anche un film scemone...
ma il sorriso sulla faccia stasera non ce lo toglie nessuno.

Trailer!!!

martedì, settembre 02, 2008

Gli omini colorati fanno un pò come gli pare














Rieccomi qua.

Potrei parlare dell'estate passata,
delle cose belle che ho vissuto,
dei periodi noiosi che ho passato,
delle emozioni inaspettate,
delle delusioni,
dei confronti riusciti e di quelli congelati,
degli scontri meritati e degli affondi gratuiti.

Ma una volta tanto mi godo,
nel trambusto della vita cittadina che ricomincia,
il silenzio dentro di me.
Per una volta alzo il piede dall'acceleratore
e me ne sto zitto e buono.
Faccio riposare le mie rotelle,
sgonfio un pò di ego,
e rimetto tutto in discussione.

Regole, obiettivi, modalità di ricostruzione,
approcci alle situazioni, voglia di fare.

In fondo... ai semafori i pedoni possono pure
sostare sdraiati...














o attraversare a testa in giù...















nuotare sulle strisce...















o lanciarsi a capa sotto per fare in fretta...















Non vedo perchè non posso dare retta a chi mi
cazzeia... e provare a vedere le cose da un
altra prospettiva.
Magari il mondo non è come me lo immaginavo.
E sono io ad essere girato.