venerdì, luglio 30, 2010

Delirio e Matrimonio ad Amsterdam
























C'è un tempo in cui è ora di partire, di salire su un aereo verso un posto assai lontano...
c'è da addormentarsi e sognare... per poi svegliarsi e finire nel sogno di chi il suo lo sta realizzando.
Ci sono voci troppo alte, valigie trascinate, case occupate e tende montate.
C'è un cucciolo che morde ed uno che sorride.

C'è chi alla veneranda età ha vinto la paura di volare, ma non ti da soddisfazione...
C'è un giro a luci rosse, c'è un gruppo che si muove, c'è musica e calore,
c'è mille Jägermeister e canali a zig e zag. C'è una festa un po' speciale, c'è terra sotto i piedi.

E poi tanto ancora... tutto come in una sola immagine...
ci sono amiche ad un mulino, fate addormentate, sommergibili in pensione, spilungoni addormentati...

ci son tre scemi in equilibrio, il bacio dell'amore, il fato del bouquet, un "lui" addormentato anche se sta abbracciato...
c'è una birra in santa pace, ci sta il gioco dell'ammore (gaio), c'è da pescere a gogò, c'è risate dalla pancia...

cerchi in amicizia, bolle di pensieri, testoline un po' piegate, ufo che volano e bimbi che li guardano....

Ci sono nuovi amici, pezzi di cuore lasciati in brodo di giuggiole, ricordi indelebili e fette di emozione.
C'è una festa come dovrebbero essere tutte le feste.
E come dice Bugs Bunny:
That's all folks...