mercoledì, ottobre 31, 2007

Mi autocensuro












Mi autocensuro.
Lo faccio perchè nell'amicizia ci credo ancora.
Non capisco ma mi adeguo.
Il post di stamattina non c'è piu'.
Era ironico e riflessivo alla stesso tempo.
Ma la paura di un amico mi ha fermato.
Ormai si vive in preda ad un isterismo collettivo,
sotto il terrore di ritorsioni
e si subiscono pressioni esagerate.
Proprio non capisco e anche se capissi non
lo posso accettare.
Non ho piu' parole...


martedì, ottobre 30, 2007

Il padrone di casa e i suoi biglietti - parte seconda

lunedì, ottobre 29, 2007

L'arrivo di Mortasio














Era una notte buia e tempestosa...

Il cimitero era vuoto... a quell'ora di notte...
Avevo tagliato dal campo santo per far prima ed arrivare a casa,
di freddo e pioggia ne avevo abbastanza!
Solo i fulmini illuminavano il prato e le lapidi...
Ad uno di questi la scena si immortala davanti ad i miei occhi...
Una lapide in primo piano... la terra
che si smuove... una mano esce... ed un strano tipo vestito di nero si affaccia...
mi tocca con le sue mani glaciali e mi dice...
"Ma che cazzo di tempo...Me lo fai un caffè?"
Non aveva un nome... e glielo diedi quella sera...
Mortasio...
E non aveva un posto dove andare...
Vieni che ti presento Mario.
Ora è fra di noi...
Se sentite una mano fredda toccarvi
o una "freddura" colpirvi...
Sapete chi è...


Se volete le ultime news dall'oltretomba:
Il diario di Mortasio
http://memoriedalloltretomba.blogspot.com/


domenica, ottobre 28, 2007

I racconti dello zio

Non sono un papà.
E chi sa ancora x quanto.
Però sono uno zio e devo farmelo bastare.

In fondo non è male... non devi educare,
stare sveglio la notte e sforzarti di essere severo.
Cosa fa uno zio allora?
Gioca, regala, consiglia, racconta e porta a spasso.
Per ora è facile... giocare, fare regali e portarlo a spasso sono azioni con poca responsabilità.
E' piccolo ora, ride sempre e parla poco.
Ma quando crescerà... capiterà che mi chieda consigli e mi toccherà raccontare.
Come si fa ad essere trandy e mai banali?

Come si decide cosa è giusto o no?
Come si fa a non sentirsi così soli?

Meglio discutere o lasciar perdere?

Qual'è la mia strada?
Come si trova la donna giusta?

E' meglio essere un pò stronzi o essere sempre buoni?
I soldi quanto valgono?

Ma dove va a finire il cielo quando è buio?


Non lo so ancora 'a zio'.

Mi sembra che ogni domanda che apro per darci una risposta
resti lì aperta senza essere mai chiusa.
Sto provando ad osservare gli altri e me stesso 'a zio',
per poterti raccontare un giorno cosa è meglio fare.
Sto provando a togliere le armature attorno all'anima
perchè un uomo non deve aver paura di mostrare come è fatto.
Sto provando a fare in modo che la delusione non mi
corroda come fa il mare con le barche.
Sto provando a far capire agli altri, che se li guardo dritto negli occhi è perchè non ho paura di fidarmi.
Sto provando a vivere senza accontentarmi.

Sto cercando di capire come si fa ad accettare le scelte
altrui... e se il tuo cuore che brucia è un emozione o una futura cicatrice.
Se come nei fantasy basta credere in se stessi e in quello che si fa per poter avere un lieto fine.

Ci sto provando 'a zio', per poterti un giorno insegnare come
si combatte il freddo dentro, come superare le proprie paure, come trovare le energie quando sei in riserva, come aggiustare il tuo cuore quando si spezza, come svegliarsi ogni mattina col sorriso e come prendere in giro la vita prima lei prenda in giro te.

Una specie di corredo per quando sarai grande...
le risposte alle domande senza risposta...
I racconti dello zio.

venerdì, ottobre 26, 2007

Quelli che il calcetto...









Quelli che...

quelli che è la prima volta tutti insieme...
quelli che c'hanno scritto il nome sulla maglia dell'ape Maia...

quelli che il suo backup lo difende bene a costo di grattugiarsi...

oh yeah...

Quelli che...

quelli che con quel baffo sembra Gino&L'Alfetta messi insieme...

quelli che c'hanno lo sponsor privato...

quelli che c'hanno la maglia del Foggia e troppe sigarette...

oh yeah...

Quelli che...
quelli che la partita è cambiata... la partita è cambiata...
quelli che parlano poco ma corrono tanto...

quelli che dio come ci stiamo facendo vecchi se non mi alleno è finita...
oh yeah...

Quelli che...

quelli che finalmente l'importante è divertirsi...

quelli che nella seconda vita faccio il folletto...

quelli che con una palla ed un pantaloncino ritornano bambini...

oh yeah!


mercoledì, ottobre 24, 2007

Il padrone di casa ed i suoi biglietti



martedì, ottobre 23, 2007

L'importanza dei borlotti











Alla nostra mensa aziendale le domande tipiche sono:
che c'è di contorno?
posso mettere la frutta al posto del contorno?
Con cos'è la pasta e fagioli?

Sembrano domande di poco conto ma le risposte possono
cambiare l'umore della giornata.

Che c'è di contorno?
- le carotine... nooooooooooooooooooooooooooooo!!
- le patatine fritte? mmmm ne prendiamo doppia porzione?
(la giornata poi cambia, tutto sembra migliore,
persino il caffè di Vito)

Posso mettere nel completo la frutta al posto del contorno?
- NO
era una domanda retorica...
il giorno che Lello permetterà questo cambio,
Ratzinger dirà che Gay è bello.

Con cos'è la pasta e fagioli?
- coi cannellini...
ma guardate la foto? Non fa tristezza la pasta e fagioli
coi cannellini? anemici, sciapi, oblunghi...
- coi borlotti... mmm che sapore, che colore, che allegria.

La vita dovrebbe essere sempre così:
con Don Peppino che serve Pasta e Fagioli coi Borlotti,
cordon bleu e patatine fritte.
Lello e Ratzinger li lascio perdere...
c'è un limite all'impossibile.

lunedì, ottobre 22, 2007

Il tizio che perdeva i treni











Perchè si perde un treno?
Perchè non l'hai fatta la valigia.
Perchè ci si sveglia tardi.
Perchè si pensa di potercela fare all'ultimo momento.
Perchè quasi quasi prendo l'autobus.
Perchè parto domani.
Perchè c'era un "bip" di traffico.
Perchè ha aspettato tutti tranne te.
Perchè non hai la prenotazione (ma che "bip" ne sapevi
che proprio con quel treno volevi partire!!).
Perchè appunto, è già tutto occupato.
Perchè se fossi salito alla fermata prima...
ma chi li conosce gli orari di tutte le stazioni?
Perchè dove "bip" ti porta? Non è là che vuoi andare.
Perchè a volte, lo so che sembra idiota, ma il treno
ti fa un pò paura.
Perchè alla fine dov'è che devi andare poi? Quasi quasi
te ne stai a casa.
Perchè il treno perfetto non esiste:
lo vorresti tutto bianco, pulito, silenzioso con un
pò di ciuff ciuff, con gli scompartimenti da Espressi,
la velocità da AV, la compagnia dei passeggeri
da Intercity, il bagno di casa tua, la colazione ed
il giornale da EuroStar prima classe, il controllore
bionda-sorriso-e-tette-grandi e soprattutto un prezzo e
uno spirito da Interregionale.
E se fosse il prossimo a passare?
Meglio tenerla pronta, questa "bip" di valigia.


venerdì, ottobre 19, 2007

Fantasy

Sono stato a vedere Stardust, è un fantasy.
Cos'è un fantasy? Una cosa alla volta...
prima due parole sul film.
Non vi aspettate il signore degli anelli,
ma neanche quella tristezza di eragon...
Cosa salvare? La storia è simpatica, ben
impostata e molto romantica.
Da bloccare il fiato quell'essere immortale
di Michelle Pfeiffer...
Da morire dalle risate i fantasmi fraticidi...
Fantastico, infine, un imperdibile Robert De Niro pirata femminiello che si finge
un duro con
la ciurma!
Ma ora parliamo del fantasy...
J.J. Tolkien, T. Brooks e D. Eddings sono i suoi maestri.
Mi ci sono perso per interi pomeriggi, nottate, viaggi.
Lì è tutto più chiaro, definito.
Ci sono i cattivi e gli amici.
Gli amori tolgono il fiato e non hanno ombre.
Gli amici combattono al tuo fianco fino alla morte.
Quello che c'è da fare è chiaro, limpido.
L'eroe ha sempre dei dubbi all'inizio, non è consapevole della propria forza.
Ma c'è sempre un saggio che
lo consiglia, degli amici che lo sorreggono e un'avventura che non gli dà respiro e che lo fa crescere e trovare la strada verso se stesso.
Che metafora il fantasy!

giovedì, ottobre 18, 2007

Il mare di inverno











"il mare d'inverno..."

O forse dovrei dire il mare d'autunno...
non è proprio come quello della canzone...
ma insomma è il mare che ti fa venire voglia di passeggiare,
non fa troppo freddo, ma neanche poi ti puoi fare il bagno.
"...qui non viene mai nessuno a farti compagnia..."
Chissà perchè amplifica così tanto le sensazioni,
è come se facesse da cassa armonica amplificando il vuoto
che c'è dentro di te.
Però che bello il suono delle onde!
E' una musica ipnotica.
Dopo un pò, vuoto o non vuoto mi sento meglio,
mi sento più in pace con me stesso.
"Ma perchè se i pesci si lavano dalla mattina
alla sera, appena li tiri fuori cominciano
a puzzare?"
...sì, direi che va già meglio...

giovedì, ottobre 04, 2007

Il treno










Volevo scrivere del film che ho visto l'altro giorno...

del nuovo appuntamento fisso del martedì sera...
della nuova connessione che sto per attivarmi a casa...
dei miei vicini che non trovavano piu' le chiavi...
ma non riesco a pensare perchè c'ho in mente solo una cosa:
Treno.
Ciuff ciuff, ed alle 8 sono a Bologna.
Ciuff ciuff e treno mi porta dal mio nipotino!
Resisti a zio... sto arrivando.