Nella stanza di Patrizio hanno spostato il fan-coil (non è una parolaccia anche se ti viene da dire... fan-coil a te e chi non te lo dice con la mano alzata! fan-coil!!).
Dal centro della parete, alla sua sinistra. Fin qui tutto bene. L'idraulico ha spostato tutto ma ha rotto qualche mattonella e un pezzo di battiscopa.
Nessun problema arriva il muratore! Patrizio: "Qui c'è il pc dei backup, ve lo sposto?" Muratore: "No dottò, lo sposto io e lo rimetto a posto... nun ve preoccupat"
Dopo il lavoro ritorniamo e... messo a posto l'aveva rimesso a posto... mmm... diciamo che il verso forse non è quello giusto... ma non s'è accorto che dondola un pò?... forse sta un pò a capa sotto?... mmm...
Forse siamo noi quelli storti, cà capa rint e computer dalla mattina alla sera. Forse è più bello il suo rapporto con l'informatica... Ma chi se ne importa!! L'ho sempre voluto un pc a dondolo...
Certo mangiare bisogna mangiare. Certo un piatto caldo fa sempre piacere. Certo una mensa in azienda fa sempre comodo.
Ma nella nostra mensa c'è di più. C'è un mondo fatto di riti e pappa buona. C'è Don Peppino e la sua band.
C'è l'urlo appena entrato... "Don Peppiiiinooooo" c'è lo scoperchiamento abusivo dei vassoi prima del suo arrivo... chissà che faccia hanno i secondi oggi... ed il contorno? c'è l'urlo per le carotine... c'è il babbamialepatatine...
c'è il cappello di Don Peppino e Vito angelo custode... c'è la lotta per la porzione (a lui di meno a me di più)... c'è la canzone su DonPeppinooooDeiTaaaakeThatttt... c'è il sorpasso dei vassoi...
C'è Lello che "per il resto" preferisce dare il resto... c'è "per motivi contabili non si accettano sospesi"... c'è "chi la prende l'acqua grande?"
E' bella la nostra mensa. E' bello arrivare e trovare tutto pronto. Mi piace pensare che mentre noi lavoriamo, c'è qualcuno che prepara per noi... ...qualche sorriso e pappa buona: è Don Peppino e la sua band.
Vado a casa di Pablo stasera... sto un pò scazzato e si vede. Lui al pc; io, stà e sasà a vedere la tv.
Pablo poi mi dice: "ho letto il tuo post". Ed io: "è un pò triste eh?" E lui: "mmm". "ho capito è un pò triste"
Ma che ci posso fare? Passano in tv la iena Pif che fa un bel servizio su quelli di www.addiopizzo.org Ma non basta.
Ad un certo punto entra zia adele... che porta una torta ricotta e mele spettacolo... già va meglio... sasà si è messo pure a fare il tè. Ma poi zia adele dice le parole magiche... "la vuoi una fetta di pane e nutella?"
Oddio, ma che ci mettono dentro la nutella? C'è qualcosa a metà tra il paradiso e il peccato, tra la pace e l'orgasmo, tra il morbido e il morbidoso... sicuramente c'è qualche stupefacente...
Perchè dopo non puoi non sentirti meglio. Serata raddrizzata. Che mondo sarebbe senza Nutella, che mondo sarebbe senza zia adele.
"Chi parte sa da che cosa fugge... ma non sa che cosa cerca..." "...Ma che fai rubi le frasi degli altri?... ... ma perchè tu cunusc a Lello?"
No Lello non lo conosco ma 'comme tenev ragion'. A un certo punto però si deve partire. Non è che si può sempre stare fermi ad aspettare che qualcosa succeda.
Meglio partire, "emigrare" da una situazione e cercare qualcosa che forse non si conosce, ma che sai di dover trovare.
Certo succede pure che ti senti spaesato e non hai più un posto a casa dalla ZIIIAAA... o che non hai voglia di socializzare e Frankie ti dice che S.Francesco parlava pure con 'l'auciell'... o che ti guardi attorno e 'vire sul a Robertin'...
Ma in fondo la vita è fatta di queste cose, di viaggi alla ricerca di se stessi, di persone nuove, di 'orgoglio e dignità', di delusioni da farti dire 'cmm se chiammav chill c'ha 'nventat a penniccillina?', di illusioni alla 'me facc liggier liggier'.
Ma anche e soprattutto di speranze e di nuove risorse dentro di sè... 'Cumm l'avessam chiammà stu figlio?' Ugo, Massimiliano o Ciro?
Poco importa... l'importante è ritrovarsi ed io ci provo. Ricomincio da quanto? Ricomincio da me.
Meme oggi meme domani... si risponde alle domande che un altro fa...
e se non voglio rispondere a quelle domande? e se ne voglio fare delle altre?
Meme: "...qualsiasi pezzo di informazione che viene trasmesso da una mente ad un'altra..."
Ma non lo facciamo già quando creiamo un post? O quando lasciamo un commento?
Tutta colpa di S.Antonio Dark e delle sue catene... o di S.Antonio Fantasmino e delle sue catene... o di S.Antonio sulle strade di montagna e delle sue catene... insomma delle catene e dei lucchetti che ti bloccano nella creatività...
Cosa mi ha spinto a creare un blog?Il primo post? Il Post di cui mi vergogno?Il post di cui vado più fiero?
E' il mostro della frutta ed il bimbo che lo vedeva ad avermi aperto gli occhi e fatto venir voglia di scrivere. E' la voglia di dare spolvero alla propria creatività ed al proprio lato emotivo. Non mi vergogno di nessun post neanche di quello autocensurato. Tutti i post sono un pezzo di come vedo il mondo e sono fiero di tutte le angolazioni.
Stop. Ora tocca a Mariolone e alla mia nuova amica blogger Erikù. Besos...
E basta co sti vegetariani... Pure al corso di inglese in azienda... I don't like barbecue... I don't eat meat, not Lamb, pork and steak. Only vegetables. Why? Ma pekkè? Gli ho detto che (come ripeto sempre a mio fratello) si lasciano suggestionare solo perchè l'insalata non strilla e il porco sì. Ma basta con questa discriminazione! Accettiamo che siamo onnivori. E che sono tutti esseri viventi... non conta quanto strillano. Stop al razzismo fra le specie viventi...
Ma qui c'è il colpo di genio del vegetariano... La risposta che dovrebbe tagliarmi le gambe... "gli animali come noi hanno l'anima, le verdure no"...
... ...
Ma chi te l'ha detta questa cazzata? Io lo so che c'è... L'ho vista l'anima dell'anguria... Quando lo apri piange quasi... Lo senti dal rumore quando si spacca.
Maaaadoooonnaaaaa che silenzio c'è stasera. No dico... Maaaadoooonnaaaaa che silenzio c'è stasera.
Perchè nella vita diceva suo padre: - o tu và in perù... - o tu sposti la chiesa - o tu vinci al totocalcio...
Mi manca Francesco Nuti, il suo fare surreale, il suo umorismo assurdo, il suo rimanere sempre serio, la sua cattiveria gratuita nei personaggi, il suo angolo di visuale sul mondo, la sua dolce malinconia.
Pascoskiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii dammi un bacinooooooooooooooooooooooooooo
"Cane e Gatto, cane e gatto, chi lo dice che non si può" dice la canzone che piace al mio nipotino.
I cani sono belli. Allegri, vivaci, con tanta voglia di coccole e di giocare. Ti guardano e ti adorano. E' bello avere un cane.
Kefia è un gatto. Cammina con stile, con armonia. E' bello guardarla. E' morbida e quando la accarezzi ti si calma l'anima. Se te ne vai per un pò, lei poi per un pò non ti calcola. Un bel caratterino, guai a prenderla in giro. Al mattino però sono coccole ed è tutta per te. Quando ti si avvicina, ti guarda dritto negli occhi e mentre ti licca ti fa capire che sei roba sua.
Avere un cane forse è amore, incontrare un gatto è magia.
"La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso."
"E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)quando si tratta di scegliere e di andare,te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,che sanno benissimo cosa fare."
"Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,la storia entra dentro le stanze, le brucia,la storia dà torto e dà ragione.La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere."
C'era qualcosa che non andava nelle Zigulì. Io lo sapevo, l'ho sempre saputo. Mi hanno sempre inquietato anche se tutti le adoravano. C'è della roba strana nelle Zigulì. E quando Sta chiede a Sasà se c'è qualcosa di buono,e lui risponde: "le Zigulì" capisco che qualcosa sta persuccedere. Cosa c'è nelle Zigulì? C'è uno strano viaggio...
Non si abbandona uno come Sasà. Sasà ride. Sasà non lascia capelli in giro. Sasà fa il caffè con le cialde. Sasà porta il sausikkio. Sasà dice: "Allora..." Sasà quando chiama Amò va fuori al freddo pur di non disturbare. Sasà ha il frigo pieno di carne e la domenica cucina le cannazze. Sasà c'ha Ettaro come cugino. Sasà si aggiusta gli occhiali e riordina tutto. Sasà è così tranquillo che gira con le pantofole. Sasà quando ride, ride.
Donato se ne è andato. Ora anche Michele se ne va e lo abbandona a se stesso. Sasà non ce la può fare da solo. Ha bisogno di qualcuno con cui vivere. AAA Cercasi: Un amico per Sasà.
Il sondaggio a cui avete partecipato dice che secondo il 41 % degli intervistati, hanno spostato Heroes a mercoledì notte perchè nelle ultime due puntate la Cheerleader si darà a scene sadomaso. In tal caso stasera è mercoledì, non perdetevelo. Italia 1, 23.30.
Questo è il corso del mio paese... no. Questo è il corso del paese dei miei... neanche. Questo è il corso del posto dove abitano i miei. Giusto. Dovrei uscire stasera ma non ne ho molta voglia. Vorrei scriverci qualcosa su questo corso, sulla sua sostanziale immobilità, sull'uscire per non far nulla, sull'incontrare senza incontrarsi, sul chiacchierare senza mai raccontarsi.
Ma non credo di farcela, questo posto mi addormenta, mi narcotizza, mi annebbia la fantasia.
Come diceva quella gnocca della spagnola in "Manuale d'amore 2"?
"C'è la neve nei miei ricordi c'è sempre la neve... e mi diventa bianco il cervello se non la smetto di ricordare"
A me mi diventa bianco il cervello, se non la smetto di ritornare.
La parola dell’anno
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Quello di scegliere la parola dell’anno è al tempo stesso un esercizio
semplice quanto potente. Ogni volta mi arriva scrivendo di altro. E
quest’anno non...
Il tuo malessere è uno stile di vita.
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Il tuo malessere è uno stile di vita.
Il tuo malessere è la casa che abiti e non hai costruito.
Il vestito che indossi e non hai cucito.
I libri che compri ...
Come gatti allo specchio
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Immaginate cosa succede quando si mette per la prima volta un gatto davanti
allo specchio: prima guarda il suo riflesso con sospetto, non appena si
muove s...
Equazione
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Sto imparando l'obbedienza, sto imparando a stare zitta e mordermi le
labbra, sto imparando che a volte la giustizia non è esattamente quello che
serve, m...
Nonno Carlo
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Nonno Carlo è morto quando avevo sei anni. Era il padre di mio padre.
Il giorno dei funerali, mi portarono a casa di Nonno Gennaro e Nonna
Rosina, i genito...
Sopra il mio berretto ci sono solo le stelle...
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Devo imparare ad amare i miei cedimenti. Devo imparare a riconoscere i miei
passi falsi, a dare loro un nome, devo individuare le crepe della mia
cosc...
Un anno da blogger
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*"sarà la verità a non tacere mai, quando il rumore che c'è non si capisce
cos'è, sarà la verità..."*
Diceva più o meno cosi una canzone di qualche tempo ...
Fatalismi
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Il lancio della moneta fa un tintinnio metallico per il tocco dell'unghia,
uno solo, sale in alto fino a quando la spinta glielo consente; quando il
vetto...
a no taitol uan
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la notte è fatta per tre cose (più una) soltanto. dormire, fare l'amore*
oppure leggere (e quindi pensare).
la mattina, poi, c'ha un non so che di rallen...
Epilogo (puzzle 9 e fine del gioco)
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Il corteo è appena passato. C’erano tra gli altri due giovani che
camminavano abbracciati, tenevano un cartello con sopra la foto di un uomo, quello
che è ...