Leggo spesso Roberta e il suo meraviglioso blog. Roberta è una logopedista e lavora coi bimbi che hanno delle difficoltà. Rimasi colpito dal post che da il titolo al blog: "Lo fa anche Baricco" e da lì non mi sono più staccato. Gli episodi che racconta mi danno spesso da pensare. A quanto sia difficile crescere, a quanta pressione ci sia nella fase più delicata della nostra vita... e a quanto ci portiamo dietro, spesso senza neanche accorgercene.
Questo è dedicato a me, alla rabbia che mi porto dentro e ai sensi di colpa per volere essere un bravo bambino...
Il mio pazientino settenne arriva con un faccino contrariato. Grrrrrr, fa ogni tanto, grrrrrr, ripete di continuo. Oh, che c'hai oggi, domando. Sono arrabbiato col mondo, dice: le maestre mi tartassano, mamma mi tartassa, tu mi tartassi, il mondo mi tartassa. Posa la penna e respira, caro, decomprimi, ffffff, non ti puoi far tartassare così. Lui posa la penna e mi sta a sentire e poi continua: lo sai qual'è il mio problema? E' che sono un bambino bravo e mamma mi dice che i bambini bravi non devono arrabbiarsi ma io sono arrabbiato. Arrabbiati, dico, protesta: è un tuo diritto. Mamma si dispiace, fa, e allora perchè sono arrabbiato faccio grrrrrr, grrrrrrr. Non la risolvi la cosa, però, gli dico. Lo so, fa lui sconsolato ma è un problema: mamma si dispiace.
"Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro sè, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo ardono quelli disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi."
"Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te li togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quando è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.
..quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... quelle che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.. a me è successo così.. sempre..."
Corro stasera... già da un po'... luca è poco più dietro che cerca di recuperare... sorrido e faccio un respiro più profondo degli altri, allargo lo sguardo e mi godo il MIO lungomare. Una falcata dopo l'altra guardo la luce che se ne va e penso a quant'è bella questa città quando si accende di mille luci mentre il sole le muore dietro... Respiro il vento che dal mare viene e che di mare sa. Ascolto i suoni dei clacson, il rumore del mare, le voci della gente che incrocio veloce... non ho neanche bisogno dell'mp3 stasera... tutto risuona armonico e ritmico. Non vorrei smettere mai di correre, come la puntina di un vecchio stereo a 33 giri... vorrei suonasse sempre tutto così nella mia testa. Ripenso alle ultime settimane, alle delusioni, alle cose capite, a quello che io sono e alle tante cose che mi frullano nella testa... Ma sinceramente... stasera non me ne frega niente. Mi perdo nel mio respiro e nella magia di quello che mi circonda e mi lascio andare... con un po' di caldo dentro e col mare negli occhi.
La parola dell’anno
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Quello di scegliere la parola dell’anno è al tempo stesso un esercizio
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quest’anno non...
Il tuo malessere è uno stile di vita.
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Il tuo malessere è uno stile di vita.
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Come gatti allo specchio
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Immaginate cosa succede quando si mette per la prima volta un gatto davanti
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Equazione
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Sto imparando l'obbedienza, sto imparando a stare zitta e mordermi le
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Nonno Carlo
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Nonno Carlo è morto quando avevo sei anni. Era il padre di mio padre.
Il giorno dei funerali, mi portarono a casa di Nonno Gennaro e Nonna
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Sopra il mio berretto ci sono solo le stelle...
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Devo imparare ad amare i miei cedimenti. Devo imparare a riconoscere i miei
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cosc...
Un anno da blogger
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*"sarà la verità a non tacere mai, quando il rumore che c'è non si capisce
cos'è, sarà la verità..."*
Diceva più o meno cosi una canzone di qualche tempo ...
Fatalismi
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Il lancio della moneta fa un tintinnio metallico per il tocco dell'unghia,
uno solo, sale in alto fino a quando la spinta glielo consente; quando il
vetto...
a no taitol uan
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la notte è fatta per tre cose (più una) soltanto. dormire, fare l'amore*
oppure leggere (e quindi pensare).
la mattina, poi, c'ha un non so che di rallen...
Epilogo (puzzle 9 e fine del gioco)
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Il corteo è appena passato. C’erano tra gli altri due giovani che
camminavano abbracciati, tenevano un cartello con sopra la foto di un uomo, quello
che è ...