"Ho sassi nelle scarpe e polvere sul cuore, freddo nel sole e non bastan le parole.
Mi spiace se ho peccato, mi spiace se ho sbagliato. Se non ci sono stato, se non sono tornato.
Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore, adesso e per quando tornerà il tempo... Il tempo per partire, il tempo di restare, il tempo di lasciare, il tempo di abbracciare."
E' stato il tempo di lasciare. Non è ancora il tempo di restare, finchè non sarà il tempo di abbracciare. Ora è il tempo di partire.
E a proposito di partenze... Vado nella terra di Vinicio. A passare qualche giorno di festa with friends&wedding. Poi un pò in famiglia al mare. Così da ritardare la fine dell'estate. Ci vediamo a settembre.
Oggi mi è venuta voglia di costruire la mia libreria virtuale. L’idea mi è venuta in mente vedendo quella di Elena. Ho pensato che qualche libro potevo metterlo… Poi ho cominciato ad inserire testi… uno, due, dieci, venti, trenta, (perdincibacco! ma quanti libri ho letto…), cinquanta, settanta… miii ma quanti sono? E poi c’è questo, quest’altro… La mia vita mi passa davanti… 14 anni, 16, 18 e così via… Ogni libro entra al suo posto nel puzzle dei miei pensieri, dei miei ricordi. Sono convinto che me ne sono dimenticato qualcuno… ma con quelli che sto leggendo siamo a quota 121… e saliranno man mano che la memoria mi accompagna! Leggo perché devo leggere. Prima pensavo che è come respirare, è più forte di me, devo farlo. Invece non è proprio così. E’ che mi sto cercando. Io non cerco di consolidare il mio carattere, il mio animo, la mia figura emotiva. Io tolgo quello che non serve. Quello che non sono io. Michelangelo scolpì un bellissimo Mosé. Appena ebbe finito il Mosé, gli dissero : “Oh, che meraviglia!”. E lui rispose : “Io non ho fatto niente, ho tolto solo del marmo da sopra quel che vedete”… Non sono Mosé, né Michelangelo… ma ogni volta che leggo un libro riconosco una parte di me, un pensiero veramente mio, un’idea che so essere giusta e che mi rappresenta…e tolgo marmo attorno. Ogni libro è un colpo di scalpello sul quel monoblocco che non sono altro. Più leggo e più scopro chi sono.
Che gestore c'avete di telefonini? Non ha importanza tanto è uguale...
Mi manda un sms il mio gestore dicendo che il mio vecchio piano sta per essere cambiato (per esigenze di accorpamento dei piani...) ma in realtà è uno completamente nuovo che rispetto al mio mi aumenta lo scatto alla risposta del 60%...
Mi girano un pò gli zebedei... e decido di cercare una nuova tariffa o addirittura un nuovo gestore...
Ma ti accorgi che ci vuole il commercialista appresso... o almeno un ragioniere che faccia calcoli quotidiani e accurati sulle tue chiamate...
Che palle! Devi contare i minuti che fai al giorno, quante telefonate fai, quanti sms o mms mandi, quando hai fatto l'ultima ricarica e da quanto, quanto dura ogni chiamata, se chiami un compare di gestore o un nemico (e quelli che hanno fatto il trasferimento di gestore mantenendo il numero?), se vuoi il cell incluso o meno, se vuoi navigare col wap 100 mega, con internet 2 giga, ma senza le email che si contano a parte, con messenger incluso ma con 100 conversazioni... basta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi lavora per questi? Della gente esaurita? Allora anche io voglio fare le offerte e le tariffe!!! Eccone una più meravigliosa assai!!!
"Solo 30 € al mese a novembre... con april, giugno e settembre! A febbraio fan 28 €, tutti gli altri fan 31 €!!! Compreso nel prezzo... un telefonino che cambia colore a seconda del tuo umore!!
E in più solo per le prime cento chiamate, siore e siori... un materasso in lattice e una batteria di pentole in acciaio inox 18-10!!! (che bip voleva dire 18-10 mica l'ho mai capito...).
I primi 50 sms al giorno costano 15 cent, i successivi 50, 7 centesimi, gli ultimi 100 2 centesimi, se ne mandate più di 200 vi regaliamo una fascia per rimettere a posto il pollice slogato.
Tutti gli sms mandati dalle ragazze verso i ragazzi con inviti ad uscire sono gratis. Tutti gli mms mandati dalle ragazze verso i ragazzi con foto intime, il ragazzo che le riceve offre da bere a tutti gli amici vicini.
Le chiamate all'estero costano 1200 rubli al minuto, quelle all'esterissimo... 12 cammelli al giorno. Quelle dall'estero in italia 100 dollari al barile.
Le chiamate di notte costano 6 centesimi al minuto se parli a bassa voce e non rompi gli zebedei ai vicini, 60 centesimi e una confezione di tappi per le orecchie se invece strilli come un pazzo.
Se chiami un numero sconosciuto e indovini il giorno del suo compleanno vinci 30 candeline, da soffiare obbligatoriamente nei prossimi 10 giorni...
Se chiami un gestore nemico 50 flessioni e 20 giri di campo! Se convinci un cliente di un gestore nemico a passare da noi... vinci la spesa a casa per un mese e puoi ascoltare le telefonate di chi vuoi per una settimana!!
Se decidi di abbandonarci per passare ad un piano (secondo te...) più conveniente... di un altro gestore, ricordati che sappiamo dove abiti... e che scuola frequentano i tuoi figli... li vuoi vedere a casa questa sera?
Bravo! E ricordi... La Sua Soddisfazione è il Nostro Miglior Premio! Gne gne..."
(quest'ultima era un citazione facile per cultori del cinema trash... chi si ricorda film e scena??)
(vi è piaciuta l'offerta? vi ho convinti? posso lavorare per un operatore di telefonia mobile???)
(domani me ne vado un pò al mare và... che è meglio ;-) )
Mi trovo nello spazio. E' sparito tutto. La gente per le strade. Gli amici sul piano. I colleghi in ufficio. Il bar e la mensa. Tutti i miei contatti msn. I blogger. La blogosfera è vuota.
Che il ferragosto sia un buco nero nello spazio infinito che risucchia tutto?
Ps: Quella nella foto è la blogosfera. E' una mappa del 2006. Chissà quando è nato il mostro della frutta, dove si è posizionato...
L'unico posto dove si può stare stasera è il mio balcone. Che fa caldo? Noooooooooooooooooooooo!!
Resto qui, quasi in trance a guardare giù, e osservo la poca gente che gira per Napoli. Qualche indigeno con modi e vestiti, coloriti e colorati... qualche turista... nessuno studente.
Io non lo so a voi come vi piace... ma a me sta città d'agosto, quando tutti sono fuori dalle scatole, AMEMIPIACEASSAI.
Torna ad essere un paesello, sguardi più distesi, toni leggermente più bassi (solo leggermente...) poco traffico, nessuna fila al supermercato, Poche facce ma conosciute.
E devo dire che non si sta per niente male. Certo come diceva Albanese: "5 minuti..." in questo caso 5 gg e poi ti rompi le scatole... infatti mica durerà per sempre!
A settembre ci sarà la nuova invasione, sul mio piano, nel centro storico, in tutta la città. Sarà strano, forse sarà anche bello...
"ma pe mmò chesta città a sent nu poc chiù mia, e m'arricreo cu stu silenzio, inta stu viento ca sciosc mmiezz a sti palazz e sti vvie vacant, miezz e sguard e chi nun t'ha lassat Napule... ma è rimast a fa chiacchiere cu tte."
E' passato più di un mese da quando stato a Maratea per il Radiostar Music Live... nei buchi tra una cosa da fare e l'altra mi sono divertito a fare un pò di foto.
Qualcuna l'ho già messa... Ma queste sono particolari... Preso da un delirio di sperimentazione e accompagnato dalla mia umile compatta Nikon... mi sono messo a guardare la realtà con altre prospettive, qualcosa tipo... (cliccate per ingrandire)
Ma chi me l'ha fatta questa?... bè io... (ringraziamo il piede di Anna per l'importante partecipazione all'intero equilibrio della foto!!) :
E questa? Chi indovina dov'è Bruko? (Miii ma come ho fatto a farla venire simmetrica!!!) :
Alice nel paese delle meraviglie... (o alici visto che siamo tanti? e siccome siamo al mare? alici marinate...) :
Si, siamo noi... felice, marcello, claudia, anna, egidio e bruno... (quante volte compare claudia?? contate, contate..) :
Su quattro livelli... (felice assunto immediatamente come cartone animato! marcello a sx col cellulare acceso, al centro con anello e cellulare, a dx con le scarpe beige... marcello ma ti vuoi stare fermo?!?!?!) :
Ringrazio i miei amici/modelli/esauriti/assecondanti/matti Egidio, Anna, Felice, Claudia e Marcello. Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!
Ps: stavolta non è l'esaurimento pre-ferie, ma solo il caldo... :-D
... solamente un ora... a volte vale una vita intera. il tempo passa in fretta e ti ruba quello che hai..."
Così diceva una canzone che fa parte della mia vita come un lastrone delle fondamenta.
Questa settimana è volata in fretta... ma è durata tanto. Sono stato bene... a nanna presto, sveglia la mattina alle 7 e 30 con "dioooo... il caffè è pponto!" (non nel senso mistico-religioso del termine... ma nel senso duenne di zio...), dalle 830 alle 11 a mare, chic e chac col piccolo in braccio nell'acqua, a casa, pappa e nanna fino alle 4. Pomeriggio al mare a leggere libri e prendere fresco, cena, giochi col piccolo, chiacchiere coi miei riuniti e a nanna di nuovo.
"Bbbunoo che fai?" "E pecchè?" "mamma pipì pe tterra..." "Baccalà!"
Miiii come mi mancherà...! Mi mancherà il mondo visto dagli occhi di un bambino... ("... è un grande prato... in un giorno pieno di sereno...") Mi mancherà il suo modo di sorprendersi... la sua faccia nel chiedersi da dove esce la musica... Pamy tienimelo stretto e diglielo spesso che lo zio gli vuole bene...
Cmq mondo blog... amici vicini e lontani... sono tornato... un abbraccio forte a chi mi conosce... a chi mi legge... a chi mi scrive... e a chi semplicemente passa di qua.
La parola dell’anno
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Quello di scegliere la parola dell’anno è al tempo stesso un esercizio
semplice quanto potente. Ogni volta mi arriva scrivendo di altro. E
quest’anno non...
Il tuo malessere è uno stile di vita.
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Il tuo malessere è uno stile di vita.
Il tuo malessere è la casa che abiti e non hai costruito.
Il vestito che indossi e non hai cucito.
I libri che compri ...
Come gatti allo specchio
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Immaginate cosa succede quando si mette per la prima volta un gatto davanti
allo specchio: prima guarda il suo riflesso con sospetto, non appena si
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Equazione
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Sto imparando l'obbedienza, sto imparando a stare zitta e mordermi le
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Nonno Carlo
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Nonno Carlo è morto quando avevo sei anni. Era il padre di mio padre.
Il giorno dei funerali, mi portarono a casa di Nonno Gennaro e Nonna
Rosina, i genito...
Sopra il mio berretto ci sono solo le stelle...
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Devo imparare ad amare i miei cedimenti. Devo imparare a riconoscere i miei
passi falsi, a dare loro un nome, devo individuare le crepe della mia
cosc...
Un anno da blogger
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*"sarà la verità a non tacere mai, quando il rumore che c'è non si capisce
cos'è, sarà la verità..."*
Diceva più o meno cosi una canzone di qualche tempo ...
Fatalismi
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Il lancio della moneta fa un tintinnio metallico per il tocco dell'unghia,
uno solo, sale in alto fino a quando la spinta glielo consente; quando il
vetto...
a no taitol uan
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la notte è fatta per tre cose (più una) soltanto. dormire, fare l'amore*
oppure leggere (e quindi pensare).
la mattina, poi, c'ha un non so che di rallen...
Epilogo (puzzle 9 e fine del gioco)
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Il corteo è appena passato. C’erano tra gli altri due giovani che
camminavano abbracciati, tenevano un cartello con sopra la foto di un uomo, quello
che è ...