venerdì, dicembre 21, 2007

Il funerale del giornalismo











Ve li ricordate i giornalisti?
Quelli che cercavano le notizie vere?
Quelli che cercavano qualcosa di interessante
da dire alla gente?
Quelli che esercitavano il controllo
sull'esecutivo?
Quelli che semplicemente avevano un pò
di amore per se stessi ed il proprio
lavoro?
Sono tutti estinti.
Il loro funerale l'ha celebrato ieri
un giornalista del corriere...
con un articolo dagli importanti contenuti...

Io non ho più parole...
Giudicate voi:

Incidenti Voleva placare una colica.

E il Cav si ustiona con l'acqua calda

Ai suoi: su Dini minacce di arresto alla moglie

ROMA — Visto che Letta l'ha già candidato un centinaio di volte a Palazzo Chigi, perché «io non ho alcuna voglia di tornarci e lui sarebbe perfetto». Visto che ha già detto nei giorni scorsi che il «Popolo della Libertà è aperto a tutti e credo che con gli ex alleati alla fine torneremo insieme». Forse l'unica notizia nuova che riguarda il Cavaliere è che ieri mattina si è ustionato con una borsa di acqua calda. Avete letto bene, ustionato e addirittura in modo non lieve, ustioni di secondo grado. Tutto nasce dalla cena di due sere fa, ospite di Mara Carfagna, la bella deputata di Forza Italia che ha festeggiato il suo compleanno nel ristorante all'ultimo piano del Palazzo delle Esposizioni.

Qualcosa della cena ha fatto male allo stomaco del Cavaliere. Una colica mattutina ha reso necessario l'intervento del medico. Una borsa applicata sulla pancia avrebbe dovuto alleviare i dolori. Il vecchio sistema ha avuto però dei risvolti inattesi. Dell'acqua, molto calda, è fuoriuscita dalla borsa e l'ex premier si è scottato serio alla pancia e al petto. Anche per questo motivo Berlusconi ieri ha lasciato anzitempo i funerali della mamma del centrista Francesco D'Onofrio. L'indisposizione non ha comunque cambiato l'umore del Cavaliere, ieri sera presente alla cena di Natale con i deputati. Due sere fa, Mara Carfagna in braccio, Berlusconi ha cantato con Apicella, ha espresso giudizi estetici («Mara ha le gambe un po' pelose»); è tornato sull'argomento senatori: «Mi continuano a dire che il governo cadrà a gennaio; fra l'altro a Dini hanno minacciato di mandare la moglie in galera»; si è schermito: «Io comunque ho registrato tutti i colloqui che ho avuto»; ha commentato le ultime uscite di Veltroni: «Anche noi andremo da soli, meglio che gli alleati che conoscete ». Uno scenario che ha un corollario previsto da Beppe Pisanu, che ne ha parlato a cena anche con Giuliano Amato: «Una fase di transizione nell'interesse del Paese, Pd e Pdl insieme al governo».



1 commenti:

Pablo ha detto... @ 21 dicembre 2007 alle ore 14:52

Marco Galluzzo sei un genio...e la cosa bellissima e che la notizia è riportata in POLITICA... Cronaca forse era troppo?eheh....