lunedì, giugno 28, 2010 |
Curve, tornanti e orobilogi |
E nel mio tempo ho deciso di usarlo questo orologio di dentro, questo orobilogio, vado a avanti e indietro tra curve reali e virtuali, tra paure fatte a gomiti di tempo e seguo la linea dei miei limiti, perchè è da essi che posso imparare. Supero confini, convinzioni, preconcetti e stereotipi su me stesso... e lì da qualche parte in mezzo, ai boschi, ai monti, agli odori che sento attraverso il casco, tra il rumore del bicilindrico e la strada che scorre sotto di me lo sentirò poi alla fine chi sono, cosa sono, e cosa posso diventare.
"Niente è complicato se ci cammini dentro. Il bosco visto dall'alto è una macchia impenetrabile, ma tu puoi conoscerlo albero per albero. La testa di un uomo è incomprensibile, finchè non ti fermi ad ascoltarlo"
Ed è così che va vissuta la vita... da dentro.