lunedì, aprile 19, 2010

Una palla di cannone accesa











Sono al Sagrantino Day... la cornice della Costiera mi distrae spesso...
lo sguardo corre fuori ogni pochi secondi, come in attesa di qualcosa...
e poi passano loro... la nave e quell'astro così basso...
che le parole e la musica arrivano da soli...

"
E in questa notte elettrica e veloce
in questa croce di novecento
il futuro è una palla di cannone accesa
e noi lo stiamo quasi raggiungendo"...

Mi perdo nel riflesso arancio delle nuvole,
nel blu del mare,
nel rosso del nostro sole,
nella sagoma spettrale della nave...
e la musica prende il sopravvento anche se la sento solo io...




"Guarda i muscoli del capitano
tutti di plastica e di metano
guardalo nella notte che viene
quanto sangue nelle vene..."

E' tutto ciò che siamo dentro che
parla di noi... è tutto ciò che siamo fuori che parla
degli altri...

"Il capitano non tiene mai paura
dritto sul cassero fuma la pipa
in questa alba fresca e scura
che assomiglia un po' alla vita"

Fumarci sopra in questa notte strana,
ti toglie e ti regala brandelli di vita...

"E poi il capitano se vuole si leva l'ancora dai pantaloni
e la getta nelle onde
e chiama forte quando vuole qualcosa, qualcuno
c'è sempre uno che gli risponde"

Prendi la vita a morsi,
prima che Lei prenda te
senza neanche saggiarti
...

"Ma capitano non te lo volevo dire
ma c'è in mezzo al mare una donna bianca
così enorme nella luce delle stelle così bella
che di guardarla uno non si stanca"

In fondo tra puzza di gasolio,
urla, fatica e sudore,
in fondo a questa maschera di granito
è solo di luce che abbiamo bisogno.
Di polvere e di luce di stelle,
due occhi che non ti guardano ma ti vedono...

"Questa nave fà duemila nodi
in mezzo ai ghiacci tropicali
ed ha un motore di un milione di cavalli
che al posto degli zoccoli hanno le ali"

Perchè di cavalcare Pegaso tutti avremmo
bisogno una volta o due...

"La nave è fulmine, torpedine, miccia
scintillante bellezza, fosforo e fantasia
molecole d'acciaio, pistone, rabbia,
guerra, lampo e poesia"

Perchè è così che mi sento dentro...

"E in questa notte elettrica e veloce
in questa croce di novecento
il futuro è una palla di cannone accesa
e noi lo stiamo quasi raggiungendo"

Ma riuscirò ad aprire gli occhi a questa velocità???

Il capitano dice al mozzo di bordo
signor mozzo io non vedo niente
c'è solo un po' di nebbia che annuncia il sole
andiamo avanti tranquillamente"

Perchè è così che si fa.
Oltre la nebbia potrebbe esserci un iceberg...
Ma anche pennellate di luce e sole,
carezze di calore... per sciogliere il freddo
da fuori a dentro... e poi come per magia...
da dentro a fuori.

19 commenti:

Prisma ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 09:54

Che meraviglia...

pamy ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 10:05

Ma tu a casa non ci stai mai? Fai bene! La foto è mozzafiato...un bacio!

Bk ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 10:59

@Prisma: la foto?
@Pamy: :-D cerco di non annoiarmi sorellina!

Prisma ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 11:10

Ma no... tutto l'insieme!!! Foto, musica, testo e le tue parole... :)

Bk ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 11:13

@Prisma: adesso divento rosso come la "palla di cannone accesa"...
(è una meraviglia anche il tuo ultimo post... ma che ci metti nelle parole? :-) )

Esse ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 14:05

Mi son seduta ad ascoltarti.
Ma taccio. Ti guardo. Non sono gli occhi giusti, ma son due occhi.
Peccato che non puoi vedermi.
Un abbraccio

Bk ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 14:20

@Serena: non ti vedo ma ti sento. Ed è già tanto. :-) un bacio dal di qua degli oceani...

Anonimo ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 15:03

Meraviglioso!
Immagine e musica caro!;)

Bk ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 15:17

@Guernica: Lieto di allietarla mai cara...

Bk ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 15:22

@Guernica: era "mia cara" e non "mai"... ma l'avevi capito vero? :-D

Baol ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 22:29

Bellissimo!

Bk ha detto... @ 20 aprile 2010 alle ore 23:45

@Baol: grazie Mimmo!!

Anonimo ha detto... @ 21 aprile 2010 alle ore 16:52

Solo luce e calore.
Sono già dentro di te.
Sara

Bk ha detto... @ 21 aprile 2010 alle ore 18:54

@Sara: bentornata...

kekkasino ha detto... @ 28 aprile 2010 alle ore 10:35

"Perchè è così che si fa.
Oltre la nebbia potrebbe esserci un iceberg...
Ma anche pennellate di luce e sole,
carezze di calore... per sciogliere il freddo
da fuori a dentro... e poi come per magia...
da dentro a fuori.. "
Il tuo iceberg si è un po' sciolto?

kekkasino ha detto... @ 28 aprile 2010 alle ore 10:35

P"erchè è così che si fa.
Oltre la nebbia potrebbe esserci un iceberg...
Ma anche pennellate di luce e sole,
carezze di calore... per sciogliere il freddo
da fuori a dentro... e poi come per magia...
da dentro a fuori."
Il tuo iceberg si è un po' sciolto..pare....

Bk ha detto... @ 28 aprile 2010 alle ore 10:40

@Kekkasino: ma era un'affermazione o una domanda la tua??? rispondo solo davanti ad un caffè... offro io.

Clelia ha detto... @ 30 aprile 2010 alle ore 20:04

davvero notevoli le parole la colonna sonora e' meravigliosamente bella

un abbraccio

clelia

Bk ha detto... @ 30 aprile 2010 alle ore 20:07

@Clelia: grazie! e bentornata... che si dice lì a Londra?