domenica, gennaio 10, 2010

Vuoto a perdere



Play.
Mmm...
sono tornato a scrivere di sera.
Sono tornato a dormire poco.
Mica bello.
Dovevo uscire, pizza e poi ballare... ma stasera proprio non mi va.
Resto un po' da solo, mi preparo un thé e mi metto davanti alla tv.
Mi piace stare sul mio divano a gambe incrociate, la tazza fumante in mano,
la luce morbida della lampada che colora di caldo la stanza.
Manca qualcosa come al solito... ma cerco di non dargli troppo retta
facendo volare il telecomando da un film all'altro, da una storia all'altra,
da un pensiero all'altro... da una sensazione di vuoto all'altra.
Eccallà... mica sparisce.
Scorrono le scene dei film... vite immaginarie che richiamano vite vere.
Frasi dette o solo inventate. Gente che si incontra, si scontra, si trova.
Vuoti che si riempiono, vite che si illuminano, mestieri che completano.

Io vivo dall'altra parte della video. Sto sul divano con la mia tazza in mano.
Le gambe incrociate e il respiro corto. Il vuoto è palese ed emette folate sottozero.
Immagino una coperta termica che scaldi il gelo che viene da dentro e che
eviti l'assideramento come in operazione di soccorso in Antartide e... faccio
proprio un buon lavoro... respiri corti, coperta termica e pensiero mai nello
stesso posto... in fondo è facile.

Vuoto a rendere?
Che c'era dentro?
Dove si restuisce?
Dove si riempie di nuovo?
C'era qualcosa di forte? Di dolce? Di caldo? Di nutriente?
Che c'era dentro? Che altro potrebbe andarci? Che altro mi serve?

Dovrei ricordare o immaginare o sperare...
ma diamine stasera non mi viene nessuna di tutte e tre le cose.
Vorrei solo che la vita mi venisse addosso come un treno e
mi prendesse in pieno per come sono, per quello che posso dare
e per quello che posso ancora creare, inventare, scoprire.
Vorrei che mi prendesse in pieno perchè io proprio non so più da
dove ricominciare, da dove riprendere calore, da dove riempire
tutti vuoti, da dove sentirmi di nuovo speciale.

Altro che riempire i vuoti...
qua c'è solo un vuoto a perdere.

Stop.



8 commenti:

Pupottina ha detto... @ 10 gennaio 2010 alle ore 10:15

mi piace questo gruppo!!!
buona domenica!!!

^___________^

Anonimo ha detto... @ 10 gennaio 2010 alle ore 20:07

...fai di te stesso il tuo treno...sei te che devi travolgere la vita...e affondarci il viso dentro...essere tutti e nessuno...essere chi vuoi te...usa la maschera quando vuoi...sii te stesso(te lo ripeto..per me sei stupendo!!) quando vuoi...e goditi ogni singolo momento della tua vita...tvb...il tuo fratellino olandese...

Eleanor ha detto... @ 10 gennaio 2010 alle ore 20:35

a proposito di zapping tra film, sotto la coperta...ne ho visto uno scemo, qualche giorno fa, "l'amore non va in vacanza", le due tipe si scambiano di casa per le vacanze di natale, los angelese e un posticino in inghilterra...e puf. magia. si mettono alla prova in un mondo nuovo, da sole, rimettono tutto in discussione, senza troppe aspettative, solo per sopravvivere in un mondo nuovo....
lo so, non si può scappare da un prbolema verso una soluzione, ma a volte cambiare posto, confrontarsi con persone nuove(non perchè le altre siano male, solo per la necessità di cambiare...)....può far trovare il punto di vista giusto...per correre tu incontro alla tua vita.
...magari poi non risolvi tutto, ma nel frattempo può essere divertente, no?
un abbraccio.
anno nuovo...

L. ha detto... @ 10 gennaio 2010 alle ore 22:58

Stessa serata, stesse abitudini e stessi pensieri...a 800 km di distanza. Fossimo stati più vicini ci saremmo fatti compagnia! (che italiano ho usato?!)

Bk ha detto... @ 11 gennaio 2010 alle ore 00:51

@Puppottina: sono proprio bravi i Dream Teather...
@Frato: anche io tvb. Assaje.
@Elena: lo conosco a memoria quel film... ma a loro capita una botta di culo. Non sempre funziona così.
Se Cameron Diaz non trovava quel figone del frato di Kate Winslet mica sarebbe andagta così...
@JLù: l'italiano andava benissimo... conta quello che volevi dire ed è abbastanza caldo così. un abbraccio Bk

Anonimo ha detto... @ 11 gennaio 2010 alle ore 12:02

Quei filmetti sono una bella lama affilata caro mio! :)
Totalmente costruiti.La vita è altro...con tanto di vuoti a perdere!!!

La descrizione di te sulla potrona, insonne e con la tisana ... sembro io!Eheheh

Esse ha detto... @ 11 gennaio 2010 alle ore 12:26

Son 2 giorni che passo, leggo me ne vado. Ripasso, rileggo vado via di nuovo. E' un periodo che entro ed esco dalle altrui vite. Da una sono proprio andata via con il silenzio di una dolorosa email. Forse ritornero' un giorno, chissa'.

Anyway, tutto sto accidente per dirti che non voglio essere rumorosa entrando qui dentro e che non so come "esserci". Che poi leggo e mi sembra un po' di conoscerle quelle persone. E a te che sei una Persona, anzi una Bella persona, mi viene in mente da dirti solo una parola "spiazzati".
Quel vuoto non puo' riempirlo nessuno. Solo tu. Entraci, anche se fa male da morire, sentilo. E' li' ed e' tuo. Ma devi sapere da dove arriva, solo cosi' andra' via, senza bisogno di essere colmato. Qualunque tentativo di riempirlo con qualcosa al di fuori di te sara' solo un palliativo momentaneo.
E a lungo andare i palliativi pesano, sono false verita', copie, compromessi.
Un abbraccio lungo, come i minuti che impiegherai a leggere le mie inadeguate e insufficenti parole

Bk ha detto... @ 11 gennaio 2010 alle ore 12:35

@Guernica: si si... il divano è fatto apposta per coccolarsi un po'!
@Angel: è l'ultimo passo del mio percorso di autoanalisi... e ormai credo sia ora di dare un nome a tutto. Hai perfettamente ragione sui palliativi... Per finire, le tue parole non sono mai inadeguate e servono più di quello che pensi. Ricambio l'abbraccio!