sabato, maggio 03, 2008

L'odore del mare











Mi sono accorto che è difficile farne a meno.
Quando cresci vicino al mare ti entra dentro
e non ti lascia più... l'odore del mare.

Forse a volte me ne scordo,
preso dagli odori della città,
dallo smog, dai sentori della metro,
dalla puzza dei motorini.

Ma poi vai sulla spiaggia calpesti la sabbia,
le tue narici aspirano il profumo del mare...
torni piccolo e capisci che ci sei cresciuto
dentro, che c'è sempre stato e che ti ha
sempre accompagnato.

Ascolti il rumore del mare, il suo fermarsi sulla
riva, guardi i riflessi del sole e il mondo si ferma.
Il concetto di tempo perde di significato
e tutto ciò che era un problema diventa una cazzata.

Ti guardi dentro e vedi te stesso,
capisci di cosa veramente hai bisogno,
ricordi chi ti manca sul serio,
e ritrovi la calma per affrontare tutto.

Di fronte al mare, al suo rumore,
al suo colore ed al suo odore,
l'anima rimbalza come in una cassa acustica.
E ricordi chi sei...

16 commenti:

Baol ha detto... @ 3 maggio 2008 alle ore 23:57

Hai ragione, proprio ieri l'ho risentito, quel profumo di alga fesca che, qui che siamo vicini a gli scogli, è il profumo del mare.

Anonimo ha detto... @ 4 maggio 2008 alle ore 00:55

mi hai fatto venire una nostalgia incredibile..proprio a me che per 17 anni della mia esistenza mi sn alzata avendocelo davanti agli occhi..gia',ora e' diff alzarsi al mattino e avere come bel panorama i secchi della spazzatura(x non dire di napul'ambiente..anche perche' "e che ambiente".. eheh) in compenso qnd torno a casa quel profumino di cui parli tu,diventa davvero poco scontato ..
-franceskina

digito ergo sum ha detto... @ 4 maggio 2008 alle ore 10:51

tanti anni fa, all'epoca del primo amore che non si scorda mai, la ragazza che aveva deciso di marciare un po' con me, aveva stampato addosso il profumo del mare. ogni abbracci, ogni bacio, ogni carezza sapeva di onda, si sentiva il rumore del mare e dei gabbiani che volavano... quell'odore non lo scordo mai, perché non si scorda, sai? quando lo risento, come un gancio spontaneo, mi ritrovo a pensare a lei. perché, il primo amore, non si scorda, sai? ti abbraccio

kekkasino ha detto... @ 4 maggio 2008 alle ore 11:43

...anch'io lo sento mio il mare...

Bk ha detto... @ 4 maggio 2008 alle ore 11:56

@Baol: scemone...
@Francesca: basta farci due passi per arrivarci sai?
@Digito: lo so gemellino, lo so...
@Kekkasino: il mare è quello che ci lega... ai noi stessi e agli altri.

Anonimo ha detto... @ 4 maggio 2008 alle ore 17:24

quasi tutte le mie scelte sono condizionate dal mare, solo chi c'è nato può capirlo...

MARGY ha detto... @ 4 maggio 2008 alle ore 17:58

ciao BK !!! un abbraccio grande quanto il "mare".... ;)

DRESSEL ha detto... @ 5 maggio 2008 alle ore 00:32

preferisco gli odori della montagna e le mille fragranze degli angoli di roma

Bk ha detto... @ 5 maggio 2008 alle ore 00:38

@Pablo: gente di mare...
@Margy: anche a te Margy!
@Dressel: ognuno ricorda i profumi in cui è cresciuto...

Joan Doe ha detto... @ 5 maggio 2008 alle ore 10:16

Davvero bel post!
A me è successo lo stesso con le mie montagne: circondano il mio paese quasi su ogni lato, eppure non le avevo mai realmente notate. Dopo un anno che ho vissuto via, in una zona completamente pianeggiante, sono tornata e mi sono apparse maestose, imponenti e bellissime...
Ciao!
Complimenti per il blog ;)

Bk ha detto... @ 5 maggio 2008 alle ore 12:05

@Joan Doe: grazie!! ti ho linkato...

berry write ha detto... @ 6 maggio 2008 alle ore 09:24

Quello del mare è uno dei miei odori preferiti, soprattutto in inverno...
buonagiornata

Bk ha detto... @ 6 maggio 2008 alle ore 13:38

@Berry: e si... il mare d'inverno è sempre meraviglioso... come la canzone del resto!

Sabrina ha detto... @ 6 maggio 2008 alle ore 14:04

mi sembra di conoscerla questa foto... ;-)

Cetty ha detto... @ 6 maggio 2008 alle ore 20:20

e ricordi chi sei,
è vero....

Bk ha detto... @ 7 maggio 2008 alle ore 10:54

@Sabrina: non è lo stesso momento... ma la spiaggia sì! :-D
@Mella: benvenuta!