giovedì, marzo 31, 2011

Aquarela



"Dedicato a un ragazzo che dipingeva la sua vita con colori ad acqua...
e che ha sempre creduto di conoscere il suo futuro.
E invece il futuro eccolo qua, e spera che ce ne sia ancora un altro pezzo,
stavolta senza immaginarlo... fatto di morsi, di calore, di sorprese, di aria.
E sai cosa fa strano? Che ora non ha più paura.
Buon compleanno Bk

"
un ragazzo cammina cammina,
arriva ad un muro
chiude gli occhi un momento
e davanti si vede il futuro gia'
e il futuro e' un'astronave
...che non ha tempo ne' pieta'
va su marte va dove vuole
niente mai, lo sai, la fermera'
se ci viene incontro non fa rumore,
"non chiede amore e non ne da'
continuiamo a suonare,
lavorare in citta'
noi che abbiamo un po' paura
ma la paura passera'
...siamo tutti in ballo,
siamo sul piu' bello
in un acquarello che scolorira'"
venerdì, dicembre 31, 2010

Buon anno...




"I want to run
I want to hide
I want to tear down the walls
That hold me inside
I want to reach out
And touch the flame
Where the streets have no name

I want to feel sunlight on my face
I see the dust cloud disappear
Without a trace
I want to take shelter from the poison rain
Where the streets have no name"

Correte via dalle abitudini e dai vostri limiti,
Abbattete i vostri muri...
cercate il sole, ovunque sia.
Buon anno a tutti.

martedì, dicembre 14, 2010

Federalismo Orizzontale

Ok.
Ci provo.
Sono calmo... calmissimo.
DiamoVi retta per una volta.
Vi piace tanto il Federalismo?
Ho una fantastica proposta...
Federalismo Orizzontale.
Niente Nord o Sud o Centro.
Massima libertà... in fondo vi piace questa parola no?
Io scelgo io chi mi amministra e voi scegliete chi amministra voi.
IN ORIZZONTALE. Ongi cittadino italiano da catania a merano decide da che parte stare.
Io pago le tasse per la mia amministrazione e voi per la vostra.
Io scelgo chi guida la mia scuola, la mia assistenza, chi è il mio ministro dello sviluppo,
per il lavoro. Voi per il vostro.
Conviventi nello stesso paese, che male c'è?
Tanto siamo già abituati alle classi sociali, al razzismo dilagante,
alla ghettizzazione. Ci sono già tanti mondi in uno.
Quando poi... dopo qualche anno di reciproca e SCELTA amministrazione
ci incontreremo in strada leggeremo nei rispettivi occhi ognuno come sta,
come vive, come spera, come sogna.
Non vi preannuncio come sarà cavarvela da soli.
Lo vedrete... sarà una sorpresa.
venerdì, dicembre 10, 2010

Un anno di faccialibro...

E' vero...
ha tolto tanto alla scrittura e alla voglia di scrivere sul
blog... ma a volte ha tirato fuori altre cose.
Perchè comunicare è comunicare.
Importa poco come...
Accanto il riassunto del riassunto... di un anno di pe
nsieri.
(clicca per ingrandire)


mercoledì, novembre 24, 2010

La luna è appesa a testa in giù



E' come se pezzi di vita fossero scritti qua e là...
in una canzone che hai sentito 800mila volte e forse mai ascoltata...
e stasera è perfetta per dire ciò che senti...

"A three-cherd symphony crashes into spaceThe moon is hanging up side downI don't know why it is i'm still on the caseIt's a ravenous townAnd you still refus to be tracedSeem to me such a wasteAnd every victory has a taste that's bittersweetAnd it's your face I'm looking forOn every street"
mercoledì, ottobre 27, 2010

Perchè quando una canzone arriva, arriva



"L'amore vero viene una volta sola
Ha un passo particolare sia per strada che tra le lenzuola
E uno sguardo attento che nulla ti possa fare male
Non ha un documento ma solo un fluido eccezionale
L'amore vero ha un congegno misterioso
Entra in funzione all'improvviso tracciando un fulmine nel sospeso
É un'endovena di energia è una reazione nucleare
É un miscuglio di follia dolcemente animale

E tu che hai quegli occhi tipici di chi l'ha conosciuto bene
E i polsi stretti da due invisibili catene
Vorresti credere che possa capitare ancora
Quel sentimento che non sia solo di un'ora
E tu che hai gli occhi che non ridono da tempo
É una galera questo mini appartamento
Troppo silenzio urla forte e dà dolore
Il tempo passa e si indebolisce il cuore

L'amore vero quando lo trovi tienitelo stretto
Non fargli mancare niente coltiva una rosa per ogni difetto
Fallo crescere in buona terra e che l'acqua sia in abbondanza
Dagli un cuscino di sicurezza e una coperta di speranza

L'amore vero dà quel passo così sicuro
E nuove cellule alla giovinezza e all'improvviso ti senti nuovo
E non conosce orari e non conosce distanze ma soffia un vento
Gentile che disperde le ansie

E tu che hai quegli occhi tipici di chi non sa più cosa fare
E i nervi tesi da un'attesa di paure vorresti credere
Che possa ritornare ancora quel sentimento
Che non sia solo di un'ora

E tu che vivi senza sogni ormai da tempo
L'anima stretta in questo mini appartamento
Troppe incertezze e qualche cosa che non muore
Ma il tempo passa e s'inaridisce il cuore

L'amore vero viene una volta sola
Rimette tutto in discussione ogni tuo passo ogni parola
E interroghi un amico e chiedi ad un dottore
Se sa perché finisce l'amore vero
martedì, settembre 28, 2010

Lontano da casa













Ci sono dei momenti in cui perdersi è necessario.

Devi cercare una strada, un posto, una situazione a te aliena.
In cui non sai chi sei, in cui non sai cosa fare...
in cui nessuno,
nemmeno tu, sa cosa aspettarsi da te.

E lì che scopri che suono ha la tua voce,
che odore ha la tua pelle

e che luce hanno i tuoi occhi.

Ci sono dei momenti poi, in cui si alza il vento...
in cui senti il rumore delle foglie e qualcosa ti dice che è ora di tornare.
Che c'è abbastanza luce nuova dentro di te

da poter tornare senza spegnersi di nuovo
senza perdersi di nuovo.


E' la strada che porta a casa
quella più strana,
anche se non la conosci...
la senti e vai piano.
Senza fretta, mettendo un passo dopo l'altro

come note di un pianoforte.

C'ho un po ' freddo, ma mi viene da sorridere...
io lo so che sto tornando... e tanto basta.
Play.